Il progetto Nose e Arpa hanno rilasciato il loro primo report annuale, segnalando un incremento delle molestie olfattive nella zona di Siracusa, con particolare riferimento ai comuni di Augusta, Melilli, Priolo, Siracusa, Floridia, e Solarino. Nel solo mese di gennaio 2024, sono state ricevute 208 segnalazioni da residenti preoccupati, con una predominanza di odori legati agli idrocarburi e al bruciato.
di Davide Lettera
Le rilevazioni hanno evidenziato significativi superamenti dei livelli di riferimento per gli Nmhc (idrocarburi non metanici) e il benzene, specialmente presso la stazione di monitoraggio Augusta-Marcellino. La concentrazione massima oraria è stata rilevata ad Augusta-Megara, segnando quattro episodi di superamento della soglia consentita per il benzene in diverse stazioni della zona.
Le 16 stazioni fisse di monitoraggio dell’area di crisi ambientale di Siracusa, gestite in maggior parte da Arpa Sicilia, forniscono dati cruciali per l’analisi della qualità dell’aria e la correlazione con le segnalazioni di odori molesti. Tra i parametri monitorati figurano gli Nmhc, l’H2S (idrogeno solforato), e il benzene, essenziali per valutare l’impatto ambientale e sulla salute dei residenti.
Queste segnalazioni sollevano questioni urgenti sulla gestione ambientale nell’area, sottolineando la necessità di interventi mirati per ridurre l’esposizione a sostanze potenzialmente nocive e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Last modified: Marzo 27, 2024
