Scritto da 7:53 pm Augusta, Cronaca

Rinvenuti telefoni cellulari e smartphone nel carcere di Augusta

AUGUSTA, SIRACUSA (martedì 7 maggio 2024) – Nel carcere di Augusta, cinque telefonini, di cui due microcellulari e tre smartphone, sono stati scoperti dagli agenti di polizia penitenziaria durante un controllo. L’ispezione è stata condotta dopo un colloquio tra alcuni detenuti e i loro familiari, durante il quale si sospettava che potessero essere stati introdotti dispositivi illegali.

Di Daniel Caria

Durante l’ispezione, è emerso che uno dei detenuti aveva nascosto due microcellulari sotto le maniche della sua maglia, legati al braccio con un elastico e uniti con del nastro adesivo. Si è scoperto che questi dispositivi erano stati forniti da un parente durante il colloquio. Questo individuo è stato identificato e denunciato alla Procura per il suo coinvolgimento.

In seguito, sono stati rinvenuti altri tre smartphone di ultima generazione, nascosti all’interno delle celle dei detenuti. Questi dispositivi erano stati celati in fori scavati nel muro e ricoperti con uno stucco.

Questo episodio non è isolato, poiché è già accaduto in passato che dispositivi illegali, in particolare smartphone, siano stati introdotti all’interno degli istituti penitenziari. Lo scorso marzo, durante un’operazione simile, sono stati sequestrati 4 smartphone, un microtelefonino, schede telefoniche, caricabatterie e droga presso il carcere di Augusta.

Gli sforzi delle autorità penitenziarie per contrastare l’introduzione di dispositivi illegali all’interno delle strutture carcerarie sono continui, poiché tali dispositivi rappresentano una minaccia per la sicurezza e il controllo all’interno delle prigioni.

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Last modified: Maggio 7, 2024
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