Scritto da 7:19 pm Siracusa, Cronaca

Scuola e tradizione: dibattito sul precetto pasquale al liceo Corbino

SIRACUSA (mercoledì 27 marzo 2024) – Al liceo Corbino, anziché il tradizionale precetto pasquale, si è tenuta un’assemblea sulla pace. Questa decisione, apparentemente condivisa da genitori, dipartimento di Religione e direzione scolastica, ha tuttavia suscitato qualche polemica tra coloro che avrebbero preferito mantenere la tradizione cattolica all’interno della scuola.

Di Daniel Caria

La dirigente, Lilly Fronte, spiega che si è scelto di lasciare il precetto pasquale solo a coloro che lo avessero richiesto, optando invece per una manifestazione para-liturgica sull’argomento della pace e della Pasqua attraverso un’assemblea d’istituto coinvolgente per tutti gli studenti. Questa decisione sarebbe stata presa in accordo con il dipartimento di Religione.

Durante l’anno scolastico si erano manifestate voci contrarie alla celebrazione della Pasqua in ambito scolastico, e la scuola ha cercato di dimostrare la propria attenzione alla sensibilità e libertà di coscienza di tutti gli studenti. La scelta di non celebrare la Pasqua sarebbe stata motivata anche da considerazioni sulla laicità dello Stato, sebbene il diritto a professare la propria fede sia garantito dalla Costituzione.

Il dipartimento scolastico, nel rispetto del principio del pluralismo, ha cercato soluzioni organizzative che tengano conto di tutte le opinioni e sensibilità. Per quest’anno, la decisione sulla modalità di celebrazione della Pasqua è stata rimandata direttamente al comitato studentesco.

La preside Fronte ha approvato questa decisione, sottolineando che la scuola è pluralista e frequentata anche da studenti di altre religioni oltre al cattolicesimo. Oltre ai docenti di religione cattolica, sono presenti anche insegnanti di altre attività alternative.

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Last modified: Marzo 27, 2024
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