SIRACUSA (venerdì 3 maggio 2024) – Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha sollevato una forte polemica riguardo all’ipotesi di prestito del “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio alla Pinacoteca di Catania per una mostra estiva, prevista da maggio a settembre. Italia ha definito questa possibilità una “follia”, sottolineando che al momento si tratta solo di una richiesta di prestito e che lui si opporrà fermamente, auspicando un intervento della Deputazione regionale e nazionale.
Di Daniel Caria
L’opera del Caravaggio, trasferita da Siracusa a Rovereto nel 2020 per un restauro, ha suscitato già allora discussioni e riflessioni sul suo valore e sulla sua importanza per la città. Italia ha ricordato che quel trasferimento ha comportato alcuni investimenti sulla chiesa di Santa Lucia alla Borgata, dove il dipinto è stato successivamente collocato.
La decisione di privarsi del quadro nell’Anno Luciano, dedicato a Santa Lucia e in cui le sue spoglie mortali saranno portate a Siracusa, per esporlo a Catania, è stata definita “follia” dal sindaco, che ha espresso il suo disappunto per questa scelta, soprattutto considerando il contesto storico e religioso legato alla figura di Santa Lucia nella città.
Italia ha anche criticato il presunto “scippo” dei concerti al Teatro Greco di Siracusa in questa stagione, aggiungendo che la Soprintendenza dovrebbe valutare se il trasporto dell’opera possa metterla a rischio. Ha suggerito che la mostra di Catania potrebbe tranquillamente fare a meno del dipinto di Caravaggio, e invece i visitatori potrebbero essere indirizzati a Siracusa per ammirare il capolavoro.
Infine, il sindaco ha concluso affermando che c’è un tentativo di impoverire l’offerta culturale e turistica di Siracusa, e che questo non può essere consentito. La sua opposizione riflette una preoccupazione per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della città, nonché per il suo ruolo nel contesto turistico più ampio della regione.
Last modified: Maggio 3, 2024
