Scritto da 3:52 am Siracusa, Politica

Dibattito acceso sulla tassa di soggiorno a Siracusa: questioni di bilancio?

Siracusa (giovedì 11 aprile 2024) – La tassa di soggiorno introdotta dall’Amministrazione Comunale di Siracusa ha sollevato un vespaio di polemiche, soprattutto per l’adozione di un sistema percentuale sul costo della camera che è stato applicato senza preavviso né consultazioni con gli operatori del settore turistico. Carlo Auteri, esponente di Fratelli d’Italia, esprime forte dissenso, facendosi portavoce delle preoccupazioni espresse da Confcommercio-Federalberghi e Confesercenti. Le critiche puntano anche sulla mancanza di distinzione nell’applicazione dell’imposta tra alberghi e case vacanze.

di Davide Lettera

Auteri solleva dubbi sull’effettiva destinazione dei fondi raccolti tramite questa imposta, sottolineando come le risorse dovrebbero essere destinate al miglioramento dei servizi per i turisti e all’abbellimento della città, piuttosto che a coprire una varietà di spese non strettamente legate al turismo. L’imprenditore nel settore culturale suggerisce che le priorità dovrebbero includere l’investimento in mezzi elettrici, la realizzazione di parcheggi e la riqualificazione degli accessi urbani.

La discussione si estende anche all’assessore al Turismo e alla Cultura, Fabio Granata, a cui Auteri rimprovera una certa passività rispetto alle politiche adottate dal sindaco Italia, contrapponendola alla sua precedente fama di battagliero difensore della cultura e del turismo. La richiesta è chiara: un ripensamento sulla tassa di soggiorno e sulle modalità di impiego dei suoi introiti.

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Last modified: Aprile 11, 2024
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