La Corte d’appello di Catania ha emesso una sentenza confermando le condanne dei fratelli Salvatore e Corrado Caruso per l’omicidio di Andrea Pace, avvenuto nel giugno del 2019 ad Avola. Secondo quanto stabilito dalla Corte, Salvatore Caruso, ritenuto l’autore materiale del delitto, è stato condannato all’ergastolo, mentre il fratello Corrado vedrà aumentare la sua pena da 16 a 24 anni di reclusione.
Di Daniel Caria
L’omicidio di Andrea Pace è stato il tragico epilogo di una lite avvenuta tra Caruso e la vittima in un pub di Avola. Dopo la discussione, Salvatore Caruso avrebbe reperito un’arma da fuoco e insieme al fratello Corrado si sarebbe diretto verso la casa della vittima. Lì, Salvatore avrebbe puntato la pistola verso Pace, sparandogli alcuni colpi mortali.
Durante il processo d’appello, Salvatore Caruso ha sostenuto di aver agito da solo e che il fratello Corrado non era coinvolto nell’omicidio, affermando che avrebbe cercato di dissuaderlo senza successo. Tuttavia, la Corte ha deciso di confermare la condanna per entrambi i fratelli.
Il procuratore aveva richiesto la conferma dell’ergastolo per Salvatore Caruso e un aumento della pena per Corrado Caruso, portandola da 16 anni e 4 mesi a 25 anni di reclusione. La sentenza della Corte d’appello di Catania ha quindi accolto in gran parte le richieste del pubblico ministero.
L’omicidio di Andrea Pace ha scosso la comunità di Avola nel 2019, e la conferma delle condanne dei fratelli Caruso rappresenta un passo importante nel percorso di giustizia per la vittima e i suoi familiari. La decisione della Corte sottolinea l’importanza di perseguire i responsabili di crimini violenti e di garantire la sicurezza e la giustizia nella società.
Last modified: Marzo 22, 2024
