Esteri (venerdì 10 maggio 2024) – In un’intervista alla CNN, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ammesso che le armi fornite dagli USA a Israele hanno provocato la morte di civili palestinesi nella Striscia di Gaza. “I civili sono stati uccisi a Gaza come conseguenza di quelle bombe e degli altri modi con cui attaccano i centri abitati,” ha dichiarato. Biden ha inoltre minacciato di sospendere gli aiuti militari a Israele nel caso di una massiccia invasione della città di Rafah. “Ho chiarito che se vanno a Rafah, non fornirò le armi,” ha affermato.
di Davide Lettera
Tuttavia, queste dichiarazioni arrivano poche settimane dopo che il Congresso ha approvato un pacchetto di 26 miliardi di dollari in aiuti militari per Israele. L’azione di Biden sembra un tentativo tardivo di placare l’opinione pubblica americana, che mostra sempre più resistenza all’appoggio verso Israele. Un recente sondaggio condotto da Data for Progress rivela che il 56% degli elettori progressisti ritiene che Israele stia commettendo un “genocidio” nella Striscia di Gaza, mentre sette elettori su dieci, tra cui l’83% dei democratici, sostengono un cessate il fuoco permanente.
Funzionari americani hanno confermato che la consegna di 1.800 bombe da 2.000 libbre e 1.700 bombe da 500 libbre a Israele è stata sospesa per proteggere i civili di Gaza. Tuttavia, il supporto degli Stati Uniti verso il diritto di difesa di Israele, incluso il sistema antimissile Iron Dome, rimane saldo.
L’ambasciatore israeliano all’ONU, Gilad Erdan, ha definito “deludente” la sospensione delle forniture belliche. Allo stesso tempo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l’operazione a Rafah proseguirà finché Hamas non sarà sconfitto.
Last modified: Maggio 10, 2024
