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A Siracusa la teca della “Quarto Savona 15” con i resti dell’auto della scorta di Giovanni Falcone

Falcone

Siracusa (6 novembre 2024) Questa mattina, nella suggestiva cornice di Piazza Duomo a Siracusa, è stata esposta la teca della “Quarto Savona 15”, un simbolo di memoria e lotta contro la mafia che custodisce ciò che rimane della Fiat Croma, l’auto di scorta del giudice Giovanni Falcone, distrutta dalla violenza dell’attentato mafioso del 23 maggio 1992. La teca, che racchiude i resti dell’auto devastata da circa 500 chili di tritolo, rappresenta un omaggio ai caduti della strage di Capaci e un monito contro l’oblio.

Di Mirko Aglianò

Nell’attentato persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. La città di Siracusa ha reso loro omaggio con una cerimonia commossa, che ha richiamato cittadini, autorità e studenti, uniti nel ricordo di quegli uomini e donne che hanno sacrificato la propria vita per combattere la mafia.

Dopo la cerimonia in piazza, è stato organizzato un convegno a Palazzo Vermexio, aperto alle scuole, con l’obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni il valore della memoria e dell’impegno civile. Tina Montinaro, moglie del caposcorta Antonio Montinaro, ha parlato dell’importanza di raccontare queste storie ai ragazzi: “È molto importante raccontare alle giovani generazioni ciò che è accaduto e spiegare loro chi erano questi grandi uomini che hanno lottato contro la mafia. Oggi la mafia ha cambiato forma, ma non è scomparsa; anzi, forse è ancora più pericolosa di prima,” ha affermato Montinaro, concludendo il suo discorso con un appello alla consapevolezza e alla vigilanza.

La presenza della teca della “Quarto Savona 15” a Siracusa vuole essere un simbolo di resistenza e speranza, un invito a non dimenticare il sacrificio di chi ha combattuto la criminalità organizzata. È un messaggio forte, rivolto in particolare alle nuove generazioni, affinché continuino a custodire i valori di giustizia e legalità, portando avanti l’eredità di Falcone e di tutti coloro che hanno perso la vita per un’Italia libera dalla mafia.

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Last modified: Novembre 6, 2024
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